l'inzio della mia storia

di Bianca Luana Chirnoaga

[tempo di lettura ca. 8′]

Tutte le storie iniziano con un inizio. E la mia non fa eccezione.

Sono nata nel ’94 in Romania circondata da tanto amore.
Sono figlia unica e da piccola passavo la maggior parte del mio tempo con i miei genitori, mia nonna e mio cugino.
Questo fino ai 5 anni quando mio padre per motivi economici partì alla volta dell’ Italia con l’intento di rimanere 1 anno e ritornare.. i tempi si sono allungati e dopo un anno partì anche mia madre per velocizzare il tutto.

Ma, dal fatto che ora leggi il mio articolo in italiano, penso che sia evidente quanto quel loro piano sia andato in fumo.. In realtà, sin da quando fui per la prima volta in Italia per vacanza nel 2002 all’età di 7 anni, per me fu chiaro che sarei venuta a vivere qui. Per ME fu chiaro, non per la mia famiglia che continuava ad avere l’intenzione di tornare in Romania.

Questa non è una storia insolita per la mia generazione in Romania. Tante famiglie si sono separate per motivi economici e tante purtroppo non si sono più ritrovate. Io sono stata immensamente fortunata e sono tanto grata al fatto che nonostante quegli anni siano stati difficili, ho avuto a mio fianco la mia nonna materna che mi ha fatto sia da madre che da padre. Mi ha insegnato l’eleganza, la bellezza, l’ambizione, la cura amorevole e il sapere che tutto fosse possibile. Tutto questo, oltre alla lontananza dei miei genitori,mi rese irrimediabilmente più matura rispetto ai miei coetanei.

In sostanza, ci vollero altri 5 anni di via vai e distanza dai miei genitori perché scegliessimo il da farsi, ovverosia di trasferirci definitivamente in Italia o tornare in Romania. E’ stata una scelta difficile da fare..ed è stato proprio lì che iniziai ad accorgermi della potenza delle domande, quando non c’è chiarezza o quando le situazioni sono scomode.

Posi una domanda a mio padre ed è stata la sua scelta che mi portò a Roma nel 2007.
Una volta arrivata ero felice, estatica e sulle nuvole. Per me era un sogno vivere qui e avere la mia famiglia finalmente quasi del tutto unita.

Se devo essere sincera in questi 15 anni dal mio arrivo è come se avessi vissuto almeno 3 vite diverse:

La vita del pulcino spelacchiato all’inizio della sua avventura senza nemmeno conoscere la lingua italiana che ben presto passò a essere la prima della classe, ricevendo anche dei premi sin dai primi 2 anni d’Italia essendo super ambiziosa a livello accademico;

La vita della ragazza che passò dall’essere super vogliosa di eccellere a livello scolastico, all’essere piena di interrogativi sulla vita, anche grazie alla madre che aveva iniziato a studiare Naturopatia. Nel pieno di questa crisi esistenziale e a distanza di 2 soli anni dal mio arrivo in Italia incontriamo gli Access Bars™ “per caso” in una fiera olistica;

E la vita della giovane donna di ora che sa di poter creare tutto ciò che desidera e che lo sta creando come sceglie, quando sceglie, con chi sceglie ecc.

In tutto questo percorso ed evoluzione devo ammettere che gli strumenti Access Consciousness hanno fatto tanto, anzi tutta la differenza.

Infatti, nonostante sapessi da sempre che tutto fosse possibile e che potessi avere successo e ricchezza o qualunque altra cosa volessi, intorno a me non riuscivo veramente a vederlo rappresentato. Le difficoltà erano all’ordine del giorno, soprattutto quelle finanziarie che ci hanno plasmato in maniera interessante.

Inizialmente ero certa che avanzando a livello accademico, avrei raggiunto i miei sogni e sarei diventata di successo. Poi, crescendo, mi resi conto che quell’idea non rispecchiava esattamente la realtà. La maggior parte dei giovani universitari non arrivavano ad avere quello che io sognavo. E, quindi, mi resi conto che A + B (ovverosia Impegno + Scuola) non fa sempre C (successo e felicità).

E’ lì che iniziai a pormi seriamente delle domande. Se il percorso più battuto non dava per niente certezze, tanto valeva scoprire e creare il MIO percorso.

Di certo, questo ragionamento non è stato immediato. Anzi, è stato frutto di vari anni di sofferenza e insoddisfazione. Anni in cui mi sono sentita sbagliata perché tutti sembravano aver già capito la loro strada. Anni in cui mi sono giudicata per non riuscire a farmi andare bene la vita tipica del “liceo, università, master, praticantato, lavoro, casa, matrimonio, figli, pensione ecc”.
Anni in cui puntualmente ero la ragazza strana della classe 5G: alquanto matura, interessata all’energia, all’introspezione, alla crescita personale, amica più degli insegnanti che dei compagni e guardate guardate la ragazza che non guardava la TV (questa poi ha lasciato del tutto sbigottiti in tanti a scuola)

D’altra parte, in tutta questa erroneità, sempre in questi anni, facevano capolino tante nuove interessanti novità e realtà. Mi resi conto che l’unico modo per avere successo era essere felice. Il punto era che non c’erano intorno a me tante persone felici da cui prendere spunto.

Alla ricerca di quello che mi rendesse felice ho provato di ogni, vari ritiri, tecniche, persone che sceglievano cose alternative o diverse dal solito. Devo dire che andavano bene per un po’, ma poi mi lasciavano insoddisfatta e mi staccavo andando per la mia strada.

Magari ti chiederesti perché tutta questa infelicità in una giovane ragazza? Perché non riusciva semplicemente a essere felice? Eeeh magari questa è una storia per un altro articolo, ma ha a che fare con le entità..della cui esistenza non sapevo niente.. anzi pensavo di dar di matto fino a quando gli strumenti di Parlare con le Entità™ incrociarono il mio cammino sempre nel 2015.

A metà di questo articolo ti avevo detto di aver conosciuto Access Consciousness™ nel 2009. Perché allora tutta la difficoltà che ho incontrato nella mia vita? Tutto quello sbatti sbatti? Eh, buona domanda!

Non ho apprezzato sin da subito la facilità e a dire il vero fino a che non ho fatto la classe della Fondazione nel 2015 non riuscivo a comprendere fino in fondo come e se questi strumenti potessero veramente accompagnarmi nella creazione della mia vita.
Certo, ne ero affascinata, sapevo funzionassero in qualche misterioso modo, che in tanti avevano risultati meravigliosi, ma in un certo senso per la mia testolina era come provare a ficcare un cerchio in un quadrato e viceversa.. semplicemente non combaciavano.

Ecco, nel 2015 mi ero stufata di questa zona grigia e di questo limbo che con la fine del liceo si erano amplificati.
Cosa avrei dovuto fare nella vita?
Quale strada prendere?
Cosa mi piaceva fare?
Cosa avrei potuto fare sempre senza stufarmi o stancarmi?

Siccome non mi era ancora chiaro, ho intrapreso gli studi della Naturopatia, ho fatto vari lavori nella ristorazione, nell’ospitalità, lavori che creavo come per magia. Che facevo finché mi divertivano o c’era qualcosa che stonava. In particolare nel mio ultimo lavoro e che inizialmente amavo.. mi veniva posta ripetutamente una domanda dal datore di lavoro “Cosa vuoi fare dopo questo stage?”
Martellando ogni mese con questa domanda, iniziai seriamente a pormi anche io quella domanda. E.. proprio subito dopo la fine dello stage, mi lanciai nella traduzione simultanea in italiano delle classi di Access Consciousness™.

E fu così che dall’inizio dell’anno 2017 ho iniziato a viaggiare, a circondarmi di persone propositive, a essere ispirata costantemente da persone che avevano sì tanto successo a livello finanziario, ma che soprattutto erano felici.

Mi sono resa conto che era questo ciò che mi rendeva felice. Che è questo ciò che avrei potuto fare in continuazione senza mai stancarmi.
Ed è da lì che ho iniziato a usare assiduamente gli strumenti Access Consciousness™ per creare la mia vita in base a ciò che scoprivo man mano di amare, di apprezzare.

In questi 5 anni, dal 2017 ad oggi, la mia vita è stata un’esplosione continua di crescita, gioia, esplorazione, consapevolezza e di creazione man mano della vita che sin da sempre sapevo dovesse poter esistere, ma che finalmente sta prendendo forma.

La nostra vita è davvero un capolavoro. Sta a noi, tuttavia, a scegliere i colori per la nostra tela o i materiali della nostra scultura. Sta a noi scoprire cosa ci piace con chiarezza e cosa no. Sta a noi esplorarne la forma e vedere quale preferiamo rispetto alle altre.
E’ una creazione, non una scatola preconfezionata che dobbiamo farci andare bene.

Come frutto della mia esplorazione, da 2 anni a questa parte sono Facilitatrice Access Consciousness™ e Parlare con le Entità™ a tempo pieno. Abito da poco a Bologna dopo vari anni di avventure per varie città e mi sposto sempre per tenere le mie classi e incontrare persone favolose.

Ho la fortuna e riconosco anche di aver creato una relazione straordinaria con il mio compagno Angelo, persona che si è presentata nel 2019 solo dopo aver fatto chiarezza di cosa desiderassi veramente in una relazione.

Da 3 anni viaggiamo in continuazione e usiamo gli strumenti Access Consciousness™ nel nostro quotidiano e per rendere sempre più grandiosa la nostra relazione.
Una nostra costante? Stare sempre nella domanda e creare, creare, creare per divertirci, cambiare e migliorarci ogni giorno!

Come può essere ancora meglio di così?

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5 commenti su “L’Inizio della mia storia”

  1. Felicissima e super orgogliosa di essere tua madre, meraviglia. Sono così entusiasta vederti volare con le tue ali, sempre più in alto! Come può essere ancora meglio di così? 🙂

    1. Ti sono immensamente grata per il tuo supporto, per la cura amorevole e per le innumerevoli strade che mi hai aperto!
      Grazie grazie grazie!
      Bianca.

  2. Sono felice e grata di averti incontrata e so che il caso non esiste.
    Offri spunti ogni giorno per poter migliorare e creare una vita diversa, quella che ognuno di noi desidera davvero.
    Sei un grande contributo per tutti noi.
    Grazie di cuore♥

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